Sabato 14 gennaio 2012 ore 9.15
Nuovo FilmStudio di Savona, Piazza Diaz, Savona
Circolo degli Inquieti e
Mi nutro di vita
ASSOCIAZIONE PER LA LOTTA AI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
presentano
Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla contro i disturbi alimentari
Intervengono
Antonio Maria Ferro
Direttore Dipartimento Salute Mentale Asl 2 Liguria
Cristiana Rossi
Direttrice Centro Accademico Danza
Andrea Scella
Professore Ordinario di Diritto Processuale Penale Università di Udine, Avvocato
Stefano Tavilla
Presidente Ass.ne Mi nutro di vita
Coordina
Ilaria Caprioglio
Ideatrice del Progetto di ed. alimentare per le scuole In lotta con il cibo
Presenta
Elio Ferraris
Presidente del Circolo degli Inquieti
Partecipano Docenti e Studenti delle Scuole secondarie di secondo grado di Savona
L’immagine corporea ha assunto un ruolo centrale nella costruzione dell’autostima dei giovani: l’univocità del modello proposto dai media è evidente e i dati sull’aumento esponenziale delle malattie legate alla percezione fisica di sé lo confermano. I disturbi del comportamento alimentare sono diventati una sorta di epidemia sociale e in Italia rappresentano la prima causa di morte fra le ragazze di età compresa fra i 12 e i 25 anni. Stefano Tavilla, papà di Giulia vittima a 17 anni dei DCA, afferma: “Lei non ce l’ha fatta, ma non ci devono essere altri figli che muoiono quando potevano essere salvati. Vorrei che la prevenzione entrasse nelle scuole, vorrei che venisse istituita anche in Italia la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla contro i disturbi alimentari. Per questo non voglio fermarmi, non voglio che spente le luci sulla mia tragedia personale non se ne parli più”.
Mi nutro di vita è promotrice del Disegno di legge per istituire la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla (è possibile firmare la petizione on line: http://www.petizionepubblica.it/?pi=DCA e del Progetto di educazione alimentare per le scuole “In lotta con il cibo. Disturbi alimentari nello specchio deformante della società e corretta alimentazione”
Finalità degli incontri è discutere con gli studenti dei problemi legati ai disturbi alimentari e all’alimentazione scorretta indotti, sempre con maggior frequenza, dallo specchio deformante della nostra società, complici la televisione, la moda, i media. Illustrando, successivamente, i principi alla base di una corretta alimentazione, non omologata o imposta da “cattivi maestri”.