Verso la VI Edizione della Festa dell’Inquietudine…
Eventi di collegamento
Sabato 6 ottobre 2012 ore 10,00
Sala incontri dell’Unione Industriali, Via Gramsci 10, Savona
“Perché pagare le tangenti è razionale ma non vi conviene”
Ospiti del Circolo
Armando Massarenti
Filosofo, responsabile del supplemento culturale «Il Sole 24 Ore Domenica».
Luciano Pasquale
Direttore Unione Industriali, Presidente della Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Savona
Andrea Scella
Professore Ordinario di Diritto Processuale Penale Università di Udine, Avvocato
“Scusi, lei ruba? No? Ecco, neanch’io. Siamo già in due.” Così Piercamillo Davigo, vent’anni dopo Mani pulite, la grande inchiesta di cui è stato uno dei protagonisti, ha risposto all’adagio qualunquista secondo cui “tutti rubano”. E se per rovesciare la tendenza generale e imporre nuovi comportamenti improntati alla legalità e alla moralità si ripartisse proprio da qui? Da quel gruppo minoritario che si è dato regole virtuose e che non ruba, non paga tangenti né le riceve? È la proposta che Armando Massarenti prova a sviluppare nei saggi che compongono il volume: provocatoria, certo, ma a guardare bene più realistica di quanto appaia. Il primo saggio potrebbe anche chiamarsi “il dilemma del pizzo” e riassumersi nell’affermazione che dà il titolo al libro: “Pagare le tangenti è razionale ma non vi conviene”. Come uscire da un simile paradosso? Convocate da Massarenti, vengono in aiuto le principali idee della filosofia politica contemporanea, dall’estremismo libertario di David Friedman alle posizioni assai più liberal di Amartya Sen, fino alla teoria dei giochi di Robert Aumann. Lo fanno, secondo lo stile dell’autore, in riflessioni brevi e incisive, che permettono ai lettori di darsi conto delle questioni affrontate e di riflettere con la propria testa, suggerendo temi originali e invitando a una giusta dose di ironia, al riparo da ogni inutile moralismo. (da: Armando Massarenti, “Perché pagare le tangenti è razionale ma non vi conviene”, Guanda Editore, Milano)
Armando Massarenti è responsabile del supplemento culturale «Il Sole 24 Ore Domenica». È direttore per Mondadori Università della collana Scienza e filosofia. È autore del manuale per le scuole Filosofia. Sapere di non sapere (con Emiliano Di Marco, D’Anna, 2011-2012). Con Il lancio del Nano ha vinto il Premio Filosofico Castiglioncello (2007) e il Premio di saggistica Città delle rose (2007). Il Dizionario delle idee non comuni ha ottenuto il Premio Capalbio 2011. E’ Socio Onorario del Circolo degli Inquieti e Inquietus Celebration, Filosofia
Luciano Pasquale. laureato in Scienze Politiche inizia a lavorare nel 1974 come impiegato all’Ufficio Studi dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Piemonte. Dal 1977 al 1982 è responsabile dell’Ufficio Trasporti e Territorio della Federazione Regionale degli Industriali del Piemonte e quindi Direttore dell’Unione Industriali della Provincia di Savona. Per 10 anni Presidente della Fondazione A. De Mari Cassa di Risparmio di Savona, attualmente ricopre gli incarichi di Presidente della Cassa di Risparmio di Savona e di Presidente della Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Savona.
Andrea Scella, dopo aver insegnato nell’Università di Genova, è attualmente professore ordinario di diritto processuale penale nell’Università di Udine. E’ autore di numerosi studi, pubblicati ora sulle più autorevoli riviste ora su volumi collettanei ed enciclopedie giuridiche, nonché di due monografie: Prove penali e inutilizzabilità. Uno studio introduttivo (Giappichelli, Torino, 2000) e Il vaglio d’inammissibilità dei ricorsi per cassazione (Giappichelli, Torino, 2006). Affianca all’attività accademica l’esercizio della professione di avvocato, svolgendo attività giudiziale e di consulenza in ambito penale