PESSOA, LA FUGA DEL TEMPO E LA MALATTIA DEL MISTERO DELLA VITA

Auditorium – Dibattiti e Incontri

Relatori: Roberto Francavilla, Ines Pedrosa, Valeria Tocco, Richard Zenith, Maria Helena Borges Melim

“Nostalgia! Ho nostalgia perfino di ciò che non è stato niente per me, per l’angoscia della fuga del tempo e la malattia del mistero della vita. Volti che vedevo abitualmente nelle mie strade abituali: se non li vedo più mi rattristo; eppure non mi sono stati niente, se non il simbolo di tutta la vita.”
Mettiamo questo frammento di Pessoa alla base del colloquio tra studiosi portoghesi e italiani per comprendere meglio cosa sono desassosego e inquietudine. Pessoa non ci racconta “verità” ma ci aiuta a capire chi e come siamo.


Roberto Francavillaé Professore Associato di Letteratura Portoghese e Brasiliana presso l’Università di Genova. In precedenza ha lavorato come borsista dell’Instituto Camões e della Fundação Calouste Gulbenkian in Portogallo e insegnato a lungo all’Università di Siena. Collabora con la Facoltà di Lettere dell’Università di Lisbona e Università brasiliane. Ha pubblicato libri e articoli sulla letteratura portoghese, brasiliana e africana di lingua portoghese. Su Pessoa ha curato di recente Il Secondo Libro dell’Inquietudine (Feltrinelli).
É traduttore e critico letterario. É autore dei progetti creativi Hotel Sodade (con il fotografo Filippo Romano) e Pessoa / Persona (con l’artista António Jorge Gonçalves).

Inês Pedrosa è nata nel 1962. Laureata in Scienze della Comunicazione all’Universidade Nova di Lisbona, ha lavorato per la stampa, la radio e la televisione, ricevendo vari premi di giornalismo. Dal 2008 è Direttrice della Casa Fernando Pessoa. Dal 2002 tiene una rubrica settimanale, prima sulla rivista “Expresso”, ora su “Sol”. Ha pubblicato 18 libri fra cui 6 romanzi: A Instruçãodos Amantes,1992 (L’istruzione degli amanti, Cavallo di Ferro, 2007), NasTuasMãos (1997, Premio Máxima di Letteratura), Fazes-me Falta, 2002 (Senza di Te, Elliot, 2009), A Eternidade e o Desejo, 2007, Os Íntimos (2010, Premio Máxima di Letteratura) e Dentro de ti ver o mar, 2012. Molte sue opere sono pubblicate in Brasile, Spagna, Italia e Germania.

Valeria Tocco insegna Letteratura e Lingua portoghese all’Università di Pisa, ma non è pisana: è nata a Milano, si è laureata a Pavia, ha preso il Dottorato a Bologna, ha lavorato a Bergamo e ha vissuto a Venezia e Lisbona. Autrice di una Breve storia della letteratura portoghese, nel corso degli anni è intervenuta soprattutto su temi relativi ai secoli XVI-XVII, dedicandosi prevalentemente al “poeta nazionale” Luís de Camões. Si è misurata con la traduzione e con gli studi transatologici. Ha vinto il primo premio per la traduzione poetica del Premio Letterario Città di Forlì (8.a edizione), e ha tradotto, tra l’altro, Il Libro dell’inquietudine di Fernando Pessoa per Mondadori.

Richard Zenith è uno scrittore, traduttore e saggista. Specialista negli studi su Fernando Pessoa, ha curato numerose edizioni delle sue opere, tra cui Livro do Desassossego e Obra Essential (7 volumi). Il suo lavoro come traduttore dal portoghese all’inglese comprende sei libri di Pessoa, tra cui The book of the Disquiet,, una lirica di Camões e le antologie di poesia di Sophia de Mello Breyner, João Cabral de Melo Neto e Nuno Júdice. È, inoltre, l’autore di un libro di racconti, Terceiras Pessoas (2003), e di Fotobiografias – Século XX: Fernando Pessoa (2008). Co-curatore della mostra Fernando Pessoa: pluralcomo o Universo (São Paulo, 2010; Rio de Janeiro, 2011; Lisboa, 2012).Sta scrivendo una biografia del poeta.

Maria Helena Borges Melim portoghese, è Bibliotecaria della Fondazione Calouste Gulbenkian di Lisbona e attualmente Direttore Aggiunto del Programma Gulbenkian di Lingua e Cultura portoghese. Ha coordinato le mostre Weltliteratur – Madrid, Parigi, Berlino, San Pietroburgo, il mondo! Nel 2008, Fernando Pessoa, plurale como o Universo nel 2012 e Clarice Lispector – a Hora da Estrela, nel 2013. È membro della giuria di diversi concorsi letteratura per bambini e ragazzi./h5>

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