Natalia Aspesi

Natalia Aspesi

Inquieto ad honorem – Inquieto dell’ Anno 2018

Il Circolo degli Inquieti riconosce nella vita e nella carriera di Natalia Aspesi i tratti salienti che dipingono una donna autentica e una grande giornalista.
La sua storia è costellata di intuizioni, esplorazioni e scelte che contraddistinguono una mente squisitamente inquieta, per questo appare naturale, e persino obbligatorio, conferire a Natalia Aspesi la massima attestazione del Circolo: il premio Inquieto dell’Anno 2018.

Luminosamente inquieta, questa sua caratteristica le ha permesso di immergersi in ogni fatto con occhio curioso e disincantato; per farlo ha saputo usare con perizia la maschera necessaria all’occorrenza ma non ha mai ceduto alla corruzione e al voyeurismo; il rispetto e la cura della sua cronaca desidereremmo che fossero di insegnamento a molti, e lo auspichiamo.

Una inquieta spregiudicatezza ha permesso a Natalia Aspesi, nella sua lunghissima carriera, non solo di svolgere il suo compito di cronista ma anche di attraversare ogni genere professionale, alzando lo sguardo e prevedendo il futuro, navigando senza pregiudizio e senza distinzione tra serietà e frivolezza.
Anzi Natalia ci dice: “La vera frivolezza è un’arma dell’intelligenza”. Ed è così che con intelligente frivolezza ha saputo imporre, per prima, l’interesse per la moda di cui ha saputo cogliere e raccontare la portata, non solo come immagine, ma come enorme fenomeno sociale.
La sua inquietudine si esprime nella capacità di sparigliare i giochi della comunicazione: sa dare dignità ad argomenti femminili tradizionalmente considerati di secondo piano, riuscendo a  raggiungere ed ingaggiare anche il pubblico maschile. Analizza in modo fermo e limpido i temi femministi ma la difesa delle donne non è viziata da pregiudizio: Natalìa Aspesi si schiera ma non ama gli schieramenti.
Nella sua rubrica “La posta del cuore” ha raccolto la testimonianza di persone eterosessuali e, ante litteram, omosessuali, ha dato rilievo agli aspetti della vita relazionale, sentimentale ed erotica, senza imporli o contrapporli, ma squadernandoli e mettendone in luce il valore che rappresentano nella vita delle persone e nella storia del costume.

Il valore del suo lavoro viene riconosciuto dalla Presidenza della Repubblica con il conferimento nel 1986 del titolo di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, il più alto degli ordini della Repubblica.
Il Circolo degli inquieti è onorato di conferire il premio di Inquieto dell’anno al Commendatore della Repubblica italiana Natalia Aspesi

Finale Ligure 21 settembre 2019

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