23-25/06/22 MusaQ Music&Street Art Quiliano Contest: un grande successo!

Iniziato con appuntamenti di avvicinamento, incontri e sfilate, tutti sul tema della salvaguardia del pianeta, si è concluso lo scorso sabato 25 giugno, in un tripudio di pubblico e di gradimento, la prima edizione del MusaQ Street Art & Music Quiliano Contest (grazie a Lord NelsonMorgan per il video di copertina).
La manifestazione ha visto riuniti in un fine settimana al calor bianco, street artist all’opera, lo spettacolo teatrale di Marco Paolini e Lorenzo Monguzzi e musicisti emergenti e affermati in concerto; il tutto a Quiliano, comune ligure vicino a Savona, che ha scommesso e vinto su un progetto totalmente innovativo che ha riunito due forme d’arte care ai più giovani, la musica e la street art, trovando accoglienza e grande apprezzamento anche tra i fruitori più adulti e la popolazione cittadina.

Il MusaQ, frutto di un imponente lavoro di progettazione e organizzazione da parte di una cordata di soggetti, Città di Quiliano, Circolo degli Inquieti, Associazione Culturale E20, MEI – Meeting degli Indipendenti, Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, con il patrocinio della Rete dei Comuni Sostenibili e della Rete dei Festival e il sostegno della Fondazione De Mari e di COOP Liguria, ha dimostrato che la qualità progettuale e l’impegno possono non solo pagare in termini di risultato per la fruizione, ma che è possibile superare gli steccati di appartenenza per dar luogo a manifestazioni in grado di attrarre pubblici diversificati per età e genere: gli amanti dell’arte, della musica, del teatro, i giovanissimi dai 15 anni agli adulti, tutti uniti nel nome, quest’anno, della salvaguardia del pianeta.
A questo proposito, il MusaQ è stato inserito sul sito ufficiale UN Decade on Ecosystem Restoration nelle iniziative virtuose che nel mondo fanno parte del programma di lotta al cambiamento climatico.

I vincitori del concorso nella sezione street art sono stati il giovanissimo genovese Vittorio Rossi, in arte Vi.Roux, con la sua opera NATURA E ARTIFICIO scelto dalla giuria composta da tre street artist di fama nazionale, Zolta, Tilf e Lume, oltre che da Alessandro Fabbris, docente presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova; invece la giuria popolare, composta dalla cittadinanza e dai visitatori, ha indicato come migliore opera OPEN YOUR EYES del bergamasco Tera_drop; i loro murales, insieme a quelli degli altri partecipanti, Lord Nelson Morgan (GE), Zeal Off (NA), Atez (BO), Tumu GaoGao (NA), Alezubruc (VA), Mat Cenere (TO), saranno d’ora in poi visibili sul viale d’ingresso di Quiliano sul muro dello stadio “Picasso”.
Inoltre Zolta, Tilf e Lume hanno condotto un workshop con 6 studenti provenienti dal Liceo Chiabrera-Martini di Savona e dal Liceo Artistico Klee Barabino di Genova, coinvolgendoli nel progetto delle loro opere donate alla città.

A vincere invece il contest dedicato alla musica emergente la band milanese degli Era Nera, scelta fra i 5 ammessi dalla giuria composta da Fabio Gallo, presidente dell’agenzia L’Altoparlante, Isabella Rosso, organizzatrice di tour radiofonici dell’agenzia PromoRadio – Helle, producer e cantautrice bolognese, oltre a musicisti e organizzatori facenti parte dell’Associazione Culturale E20. Insieme ai vincitori, hanno animato e reso affollato il Parco di San Pietro in Carpignano, gli altri 4 concorrenti: Fusi Orari band savonese, i genovesi Mae (voce e chitarra), i savonesi Fh3nix (piano e voce) e il cantante bolognese La Malcostume.
Il concerto è proseguito con l’esibizione degli Zebra Fink, Guesan con Zazza e ZeroVicius, Vaz Tè e in chiusura i Rezophonic con Eva Poles dei Prozac+ come guest star in un crescendo che ha visto ballare e cantare tutto il pubblico presente.

Molto soddisfatta l’amministrazione di Quiliano che, attraverso le parole del Sindaco, Nicola Isetta, sottolinea come “con la riuscita conclusione della prima edizione del MusaQ – Music & Street Art Quiliano Contest, realizzata sotto il coordinamento dell’assessorato alla cultura, il nostro territorio ha potuto fruire di un palinsesto di eventi, iniziative e spettacoli di rilevanza nazionale, rivolti al tema de “La fragilità dell’uovo”, della necessità di intervenire per la tutela dell’ambiente e della terra, secondo i principi tracciati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Gli appuntamenti di questi ultimi giorni, e cioè le performance degli street artist sui muri esterni al campo sportivo “Picasso”, lo spettacolo di Marco Paolini al Teatro Nuovo di Valleggia, e l’evento live al Parco di San Pietro in Carpignano con gli street artist, i gruppi musicali premiati, i rapper e i Rezophonic, hanno attirato un foltissimo pubblico e si sono svolti regolarmente in sicurezza. Ringrazio quindi i nostri partner (tra cui l’Associazione Culturale E20 e il Circolo degli Inquieti), la Fondazione De Mari e tutti quanti hanno collaborato per l’ottima riuscita della rassegna, in particolare gli uffici comunali e tutto il personale dell’Ente. Intendiamo proseguire nel percorso intrapreso dalla nostra Amministrazione, finalizzato a far crescere e conoscere Quiliano, in una visione culturale rivolta al futuro, con eventi e iniziative sempre più innovative.”

Altrettanto positivo il commento di Alessandro Fabbris dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova: “Iniziative come questa proposta dal MusaQ sono di vitale importanza per l’arte emergente e non solo. Offrire, in città, spazi dedicati ad accogliere linguaggi artistici che trattano lo sviluppo di alcune pratiche pittoriche vuol dire mettere in stretta relazione il linguaggio dell’arte con le problematiche sociali, di sviluppo e di rigenerazione urbana: un modo sempre attuale per avvicinare il pubblico all’arte e poter parlare di problematiche importanti attraverso l’uso di un linguaggio universale.
Hanno partecipato al Contest Street Artist provenienti da tutta Italia e gli 8 artisti selezionati hanno prodotto in soli due giorni opere di grande livello tecnico. Centrale e assolutamente attuale è stato il tema proposto dal MusaQ per il Contest che ha permesso di riflettere sui temi ambientali propri di questo periodo.
Come docente dell’Accademia Ligustica, presente nel comitato di selezione assieme a tre grandi street artist quali Lume, Tilf e Zolta, sono rimasto inoltre pienamente soddisfatto che siano stati coinvolti anche giovanissimi studenti provenienti dai Licei artistici di Savona e di Genova: hanno partecipato con entusiasmo al workshop promosso dal MusaQ, che ha visto coinvolti direttamente all’opera gli altri tre giurati dando vita ad altrettanti sorprendenti murales.”

Completamente appagati poi, Nella Mazzoni, presidente del Circolo degli Inquieti e Roberto Grossi, presidente dell’Associazione Culturale E20, promotori insieme alla Città di Quiliano di questo progetto: “È stata un’autentica scommessa vinta non solo per ciò che riguarda l’aspetto progettuale e organizzativo che ha visto la collaborazione vitale e fruttuosa tra realtà diverse, Città di Quiliano in testa, in cui gli staff hanno cooperato in concordanza, ma anche per essere riusciti immaginare e dar vita a un modello davvero innovativo, di respiro nazionale, lasciando una traccia tangibile sul territorio quilianese che potrà divenire meta e motivo di visita per ciò che riguarda il cosiddetto turismo d’arte”.

Rileva inoltre Roberto Grossi: “Il livello e il successo sia dei precedenti incontri di avvicinamento alla manifestazione, sia di questo week end – con l’entusiasmo registrato intorno alla realizzazione dei murales, e con i sold out dello spettacolo di Paolini e del concerto di sabato sera – sono andati al di là di ogni aspettativa. Un successo incredibile, considerando anche il fatto che era la prima edizione”.

Nella Mazzoni invece tiene a sottolineare, come il MusaQ, oltre alla riuscita del lavoro di rete e collaborazione tra tutti i soggetti, “in ogni sua parte, ma significativamente per ciò che attiene alla street art, sia riuscito a intercettare e restituire il senso di Inquietudine che è il motore delle iniziative del Circolo: gli street artist e i giovani musicisti di oggi dimostrano con la loro arte l’inquietudine che li muove e certamente saranno gli inquieti di domani, terranno viva la ricerca del bello insieme allo sforzo di cercare soluzioni”.

Infine la voce dei partecipanti che, senza distinzione, hanno molto apprezzato l’idea, l’organizzazione e l’accoglienza ricevuta dal territorio quilianese, dal Sindaco, la Giunta Comunale e da tutti coloro che si sono spesi per la buona riuscita della manifestazione, il tutto riunito in un affettuoso saluto e un caloroso arrivederci all’anno prossimo!

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