Il Circolo degli Inquieti e’ orgoglioso di assegnare il premio speciale Inquietus Celebration 2014 a Ernesto Ferrero. Il suo indiscusso profilo di scrittore, intellettuale e profondo conoscitore del mondo dell’editoria occidentale ne fa uno dei massimi intellettuali e scrittori del panorama nazionale ed europeo. In lui si coniugano con naturezza le raffinate doti di narratore ed indagatore storico a quelle di abile editore che ha saputo attraversare con successo il pelago, spesso agitato, della cultura e dell’editoria italiana lasciandovi un segno profondo universalmente apprezzato. Per questa ragione il Circolo degli Inquieti che già aveva l’onore di poterlo annoverare tra i suoi soci onorari e’ lieto di conferire questa attestazione ad un sincero e prezioso Amico.
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Ernesto Ferrero, nato a Torino, ha lavorato tutta la vita in editoria, prima in Einaudi, poi in Boringhieri, Garzanti, Mondadori, quindi di nuovo in Einaudi come direttore editoriale. Dal 1998 è direttore del Salone Internazionale del libro di Torino. Tra i suoi libri, i romanzi N. (Premio Strega 2000), L’anno dell’Indiano, La misteriosa storia del papiro di Artemidoro, una biografia di Barbablù e Disegnare il vento, tutti presso Einaudi; il saggio Lezioni napoleoniche (Oscar Mondadori), il monologo teatrale Elisa (Sellerio); i libri di memorie einaudiane I migliori anni della nostra vita (Feltrinelli) e Rhêmes o della felicità (Liaison); una biografia per immagini di Italo Calvino (Album Calvino, con L. Baranelli, Oscar Mondadori), e Primo Levi. La vita e le opere (Einaudi). Per i bambini ha scritto L’ottavo nano (Battello a vapore) e Il giovane Napoleone (Gallucci). Storia di Quirina, di una talpa e di un orto di montagna è il suo ultimo libro, appena uscito da Einaudi, con illustrazioni di Paola Mastrocola.Traduttore di Flaubert e Céline, collabora a «La Stampa».