2023 Roberto Battiston

ROBERTO BATTISTON

Inquieto ad honorem – Inquieto dell’anno 2023

Gli Inquieti riconoscono in Roberto Battiston un loro simile e per questo lo premiano come
Inquieto dell’anno 2023 con la seguente Motivazione.

Roberto Battiston ha raggiunto eccellenti risultati in una disciplina prestigiosa come la Fisica sperimentale, risultati riconosciuti e apprezzati a livello internazionale. Inoltre, con decisione e impegno si è prodigato e si prodiga per combattere le nuove forme di povertà che affliggono anche le società ricche.
Queste nuove forme di povertà consistono soprattutto nell’incapacità di saper leggere e fronteggiare le articolazioni scientifiche e tecnologiche del nostro mondo. Si tratta di un analfabetismo funzionale, più difficile da contrastare della semplice ignoranza perché prodotto e alimentato da pregiudizi che ne rendono difficile la rimozione.
La caratteristica più saliente e incisiva di questa sua costante battaglia consiste nell’indicare con lucidità i problemi che dobbiamo affrontare e le innovazioni tecnologiche con cui dobbiamo imparare a convivere: l’emergenza climatica, problema che incombe inesorabile sul nostro mondo, l’ Intelligenza Artificiale, in quanto progressivo trasferimento di ogni competenza computazionale nelle macchine.
Si tratta di questioni non dilazionabili ed è colpevole irresponsabilità ignorarne l’incidenza e la portata sulle vite di tutti.
Per dirla con le sue parole: “Una società che voglia esprimere una volontà di futuro, di crescita, di eliminazione di tutte le forme gravi di povertà e di ingiustizia, dovrebbe darsi l’obiettivo chiaro di combattere e ridurre l’analfabetismo scientifico e, di conseguenza, investire risorse ingenti e professionalità eccellenti nel miglioramento dell’istruzione”.
Una società ingiusta, infatti, si tutela dietro l’ignoranza e il pregiudizio perché considera le forme di pensiero generate da competenza e consapevolezza come eversive.
Nel mondo contemporaneo – scrive ancora Battiston – la scienza e la tecnologia sono dappertutto: non occorre essere in catene per essere schiavi, basta assicurarsi una sostanziale, avvolgente ignoranza”.
Saper leggere le leggi della natura per sapere meglio stare al mondo con rispetto e senso dei limiti è insegnamento che gli Inquieti ritengono necessario.
Queste leggi non possono essere ignorate né tantomeno eluse. Con Feymann, Battiston ci ripete che la natura non può essere imbrogliata e già una buona teologia insegna da secoli che ‘Deus non irridetur’.
È per questo insegnamento, per l’importanza dei compiti che si è assunto e la chiarezza intellettuale con cui li persegue che gli Inquieti, riconoscenti, consegnano a Roberto Battiston il segno simbolico di INQUIETO DELL’ANNO 2023

Finale Ligure, 3 novembre 2023

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