Che cos’è L’Inquieto dell’Anno?
E’ la manifestazione clou del Circolo degli Inquieti.
Ideata ed organizzata per la prima volta nel 1996, la manifestazione nasce dalla constatazione che gran parte delle persone si considera inquieta.
Si considera inquieta proprio perché partecipa e risente, seppure in modo diverso delle tante inquietudini che attraversano l’uomo contemporaneo e che caratterizzano questo periodo storico.
I modi di essere inquieto sono diversi, così come varie sono le cause delle inquietudini.
Caratteristica comune dell’inquieto è, comunque, la vivacità intellettuale e sentimentale, il desiderio mai completamente soddisfatto di conoscere e di conoscersi; di comprendere se stesso e gli altri; di intendere il conosciuto ed il conoscibile; di percepire il mistero; di intraprendere iniziative ed avventure nuove.
Per questo l’inquieto fa ricorso a tutti gli strumenti di conoscenza sia della cultura ufficiale che di forme culturali alternative o, viceversa, d’avanguardia.
L’”Inquieto dell’Anno” è, pertanto, una simpatica attestazione pubblica al personaggio che, indipendentemente dai suoi campi di interesse o di attività, si sia contraddistinto per il suo essere inquieto. Un riconoscimento alla persona, al suo essere.
Il Premio non ha valore venale. Consiste in un piccolo drappo di lino con il “titolo” sovraricamato, contenuto in una pentola di terracotta “sghimbescia” schiacciata da un lato e con i manici disposti in modo irregolare.
La cerimonia di consegna è preceduta da una o più iniziative di carattere culturale o di spettacolo e si conclude con una cena.
2000 Gino Paoli
1998 Francesco Biamonti
1997 Gad Lerner
1996 Carmen Llera Moravia