di Bardo Del Codice
Mentre il futuro è alle porte passiamo il tempo a cercare spasmodicamente qualcosa o qualcuno che spesso non c’è.
Siamo commercianti che non badano ad avere sulla bancarella il prodotto migliore, il più genuino, il più vero. Il nostro unico intento è guardare alla bancarella del vicino per denigrare la sua merce, trovarne il difetto magari facendo soffiare un venticello di calunnia sulla non perfetta tenuta dei suoi conti di bilancio.
Nel frattempo, mentre mettiamo in atto questa pratica (che richiede tempo e sforzo mentale) i nostri prodotti incominciano a puzzare vagamente di stantio, fanno la muffa, scadono, si ingialliscono.
È allora che il nostro vicino diventa realmente il nostro nemico, poiché a causa sua abbiamo perduto tempo e impiegato sforzo mentale. Col senno del poi, tempo e sforzo sarebbero tornati utili per conservare al meglio la nostra merce.
Ma è tardi.
Conviene cambiare attività, svendere tutto al primo boccalone e provare a ripartire investendo nuovi denari.
Avendoli.