Andrà all’illustratore Sergio Olivotti il premio Inquietus Celebration 2023 che il Circolo degli Inquieti assegna ogni anno a “personalità affermatesi per vivacità intellettuale e sentimentale e per l’originalità del loro percorso di vita o di carriera”. Il premio Inquietus Celebration concorre, con la manifestazione Inquieto dell’Anno, a celebrare e promuovere l’Inquietudine come sinonimo di conoscenza e crescita culturale.
La premiazione si terrà venerdì 12 aprile alle ore 21 presso l’Auditorium di Santa Caterina a Finale Ligure (SV) nel corso di una serata aperta al pubblico in cui il presidente del Circolo Nella Mazzoni dialogherà con Sergio Olivotti.
Olivotti ben incarna lo spirito del premio: un creativo dalla carriera eclettica che spazia dall’insegnamento alla grafica, dall’architettura al design, dall’illustrazione alla scrittura di testi per bambini e ragazzi. Un creativo perfettamente inquieto anche per ciò che riguarda il desiderio di perfezione e la continua ricerca di ispirazione e ambiti nuovi in cui declinare le idee.
Molto noto per le creature antropomorfe che sgorgano dalla sua immaginazione, sempre contraddistinte da un segno lieve e ironico e allo stesso tempo tenero e allegro, e per le sue storie sfavillanti che sono diventate libri molto amati dai bambini, Sergio Olivotti ha ricevuto nel corso degli anni molte menzioni e premi in Italia e all’estero, tra gli altri ricordiamo:
2021 Menzione speciale al Premio Rodari nella categoria Fiabe e Racconti;
2019 Premio Lyra Autori di Immagine, come miglior opera con tecnica tradizionale e il Gold e Bronze Award Autori di Immagine, Milano
2018 premio Miglior Immagine Digitale a Lucca Comics Junior;
2016 Gold Award Graphis Annual, in Svizzera, uno dei più prestigiosi premi dedicati alla grafica a livello internazionale che prosegue la sua attività da oltre 80 anni;
2014 il 3° Premio Concorso Teranga International Illustration Contest a Skrbina in Slovenia e il 3° Premio Concorso per il poster ‘Quixote maratòn” a Ciudad Real in Spagna.
E’ stato inoltre selezionato più volte per le diverse edizioni della Biennale del Poster e precisamente all’interno delle edizioni svoltesi in Messico, Russia, Bolivia e Polonia; nel 2014 ha dato vita alla prima edizione della Biennale del Poster in Italia.
Recentemente, ai primi di aprile, il libro di cui è autore, SE FOSSI UGO edito da Corraini Editore, è stato scelto fra i migliori 100 del 2024 dalla piattaforma dPictus una delle piattaforme più importanti a occuparsi di libri illustrati del mondo.
Molti anche i tipi per cui sono stati editi i libri che lo vedono protagonista sia in veste di illustratore sia in quella di autore e illustratore: Glifo, Rizzoli, Sinnos, Bacchilega, Lavieri, Blackdog, Gruppo Abele e Editions Chocolat Jeunesse.
Grande amante della musica da sempre inserisce nei suoi libri per ragazzi almeno una canzone e conoscendo il suo animo irrequieto è certo che anche nel corso della premiazione si potrà avere prova di questa abilità.
Infine, poiché sua convinzione è che “illustrare è tradurre concetti in immagini, dare forma a mondi invisibili e mondi improbabili; illustrare, insomma, è progettare” la serata della premiazione sarà quindi occasione per vedere nascere e formarsi sotto gli occhi del pubblico alcuni di questi mondi forse invisibili, certamente possibili e spesso inverosimili ma sicuramente affascinanti.
L’ingresso è libero.