Costa-Gavras

Costa Gavras

Inquieto ad honorem – Inquieto dell’Anno 2004

Il Circolo degli Inquieti è lieto di conferire l’attestazione de Inquieto dell’Anno al regista Costa-Gavras e di poterlo fare a 40 anni dall’uscita del Suo primo film.
Un anniversario che consente di evidenziare ancor più il carattere positivo della Sua Inquietudine e di collocarla tra quelle caratterizzanti le grandi coscienze critiche del Novecento e di inizio del terzo Millennio.

In questi anni, infatti, Costa-Gavras ha rappresentato, con partecipazione e con ironia, aspetti molteplici della condizione umana, ha ricostruito con scrupolo episodi della nostra storia contemporanea ad ampia valenza simbolica e ha testimoniato senza infingimenti la Sua partigianeria: a favore dei tormentati della nostra epoca e contro i loro tormentatori, volontari o involontari, che fossero.
Con i Suoi film Costa-Gavras ha, così, contribuito ad alimentare, risvegliare e diffondere in tutto il mondo la cultura della libertà e del rispetto della dignità umana.
Lo ha fatto riallacciando dichiaratamente la sua concezione del Cinema alla funzione psicagogica del teatro greco, di insegnamento all’anima che lo ispirava.

Ha, per questo, scandagliato l’animo umano, ha processato la storia, ha svelato i pericoli annidati nella burocrazia degli apparati e nell’indolenza delle coscienze.
Ha “rappresentato” le modalità in cui potere e mercato possono trasformarsi in moderne tirannidi avverse all’uomo e alla sua dignità, indipendentemente dalle latitudini geografiche e dalle concezioni ideologiche e politiche.
Lo ha fatto in modo “spettacolare”, con tecniche in grado di disvelare al pubblico più ampio retroscena e intrecci di alcune pieghe della storia recente e il pericolo che rappresentano per la loro reiterazione nel corso della Storia.
La Sua opera non è controinformativa ma formativa. È ispirata all’Etica, non al moralismo. È militante a favore dei diritti dell’Uomo, non espressione di una parte di essi contro altri.

Costa-Gavras ha saputo persuadere le nostre anime a essere sempre vigili ed attente perché ha saputo dare forma e realtà attuale al concetto di tragico, attraverso la proposizione di vicende che emblematicamente suscitano “pietà e terrore” nel mondo contemporaneo.
Per queste ragioni noi Inquieti vediamo in Costa-Gavras un “Realizzatore di in-tranquillità” e solennemente lo proclamiamo Inquieto dell’Anno ed Inquieto ad honorem.

Albissola Marina, Savona, 22 maggio 2005

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