L’INQUIETO D’ANNUNZIO E LA CARTA DEL CARNARO, COSTITUZIONE AVVENIRISTICA E LIBERTARIA

Auditorium – Dibattiti e Incontri
Relatori: Ernesto Ferrero, Giordano Bruno Guerri, Mariko Muramatsu, Giuseppe Scaraffia

 

D’Annunzio è uomo moderno, inserito pienamente nel secolo XX, quello del futurismo, il secolo della velocità, del volo, della pubblicità, dell’immagine e della comunicazione di massa, uomo certamente inquieto. Ne sono espressione anche la controversa conquista di Fiume e la Carta del Carnaro. Fiume fu un’esperienza limitata, durata poco più di un anno, ma lì d’Annunzio, con la Carta del Carnaro, aveva gettato un seme che avrebbe germinato, e germinerà, nei decenni a venire. Una Carta che fa impallidire molti testi costituzionali vigenti oggi nel mondo, per la sua apertura democratica e per la spregiudicatezza di molti suoi assunti centrali, che oggi definiremmo libertari.


Ernesto Ferrero, è stato direttore editoriale di Einaudi, Garzanti e direttore letterario di Mondadori. Dal 1998 è direttore del Salone internazionale del libro di Torino. Tra i suoi libri N. (Premio Strega 2000), La misteriosa storia del papiro di Artemidoro (2006), con Einaudi; una biografia di Barbablù, (Einaudi); Le Lezioni napoleoniche (Mondadori), il monologo teatrale Elisa (Sellerio), una biografia per immagini di Italo Calvino (Mondadori), I migliori anni della nostra vita (Feltrinelli, 2005), Rhêmes o della felicità (Liaison, 2008) e Primo Levi. La vita, le opere (Einaudi 2007) e Disegnare il vento. L’ultimo viaggio del capitano Salgari (Einaudi, 2011). Per l’infanzia: L’Ottavo Nano (Il Battello a vapore) e Il giovane Napoleone (Gallucci).

 

Giordano Bruno Guerri, storico e saggista, docente universitario, autore e conduttore televisivo. Tra le sue pubblicazioni: Giuseppe Bottai, un fascista critico – Galeazzo Ciano – L’Arcitaliano. Vita di Curzio Malaparte – Italo Balbo – Gli italiani sotto la chiesa – Eretico e profeta. Ernesto Buonaiuti un prete contro la chiesa – D’Annunzio, l’amante guerriero – Filippo Tommaso Marinetti – Il sangue del sud. Antistoria del Risorgimento e del brigantaggio. Altre importanti opere sono le biografie di D’Annunzio e Marinetti Dal 2004 è presidente del ForumTal, che si occupa di Trattamento Automatico del Linguaggio, ovvero come insegnare alle macchine a parlare e scrivere in italiano. E’ Presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera.

 

Mariko Muramatsu, professore associato di letteratura italiana presso l’Università di Tokyo, massima studiosa dannunziana in Giappone, componente il Comitato perle celebrazioni del 150° Anniversario della nascita di D’Annunzio, docente di lingua giapponese, traduttrice, è autrice del Buon suddito del Mikado (1996), monografia sulle giapponeserie di D’Annunzio. In Giappone ha tradotto La grande Eulalia di Paola Capriolo (1997) e Il Cardillo addolorato di Anna Maria Oreste (1997).

 

Giuseppe Scaraffia, nato a Torino, vive a Roma, dove insegna Letteratura francese all’università La Sapienza. Collabora al «Sole-24 Ore» e ha pubblicato numerosi libri tra cui, con questa casa editrice, La donna fatale (1987), Infanzia (1987, 2013), Il mantello di Casanova (1989), Torri d’avorio (1994), Miti minori (1995), Il bel tenebroso (1999), Gli ultimi dandies (2002), Dizionario del dandy (2007) e I piaceri dei grandi (2012). Nel 2000 è stato nominato Cavaliere delle Arti e delle Lettere dall’Ordre des Arts et des Lettres, dal Ministero della Cultura francese. Nel 2008 ha vinto il premio speciale “Grinzane Beppe Fenoglio” per il libro Cortigiane (2008).
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