“Dobbiamo cercare un rilancio per l’Italia, e penso che questo rilancio, per quel che riguarda le prospettive di sviluppo del Paese, passi attraverso la valorizzazione della cultura”. Queste le parole espresse, pochi giorni fa, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La cultura può, quindi, dare un apporto al futuro di un Paese che sembra perdere fiducia in se stesso? Si può investire di più e meglio? Fino a che punto la cultura può servire per la crescita delle Città e dei territori? E, infine, la cultura ha ancora un fascino?
Alessandro Bartoli (Savona, 1978) avvocato e saggista. Nel 2005 ha curato l’edizione anastatica di “Alcune Ricette di cucina per l’uso degli inglesi in Italia” con Giovanni Rebora (Elio Ferraris Editore), nel 2008 “Le Colonie Britanniche in Riviera tra Ottocento e Novecento” (Elio Ferraris Editore – Fondazione Carisa De Mari). Con Domenico Astengo e Giulio Fiaschini ha curato “Dalla Feluca al Rex. Vagabondi, Viaggiatori e Grand Tourists lungo il Mar Ligure” (Città di Alassio, 2011 – Premio Anthia 2011). Ha inoltre curato il volume “Un sogno inglese in Riviera. Le Stagioni di Villa della Pergola” (Mondadori, 2012).
Paola Dubini è Professore Associato di Economia Aziendale dell’Università Bocconi di Milano, dove è anche Coordinatore Comitato Pari Opportunità, Direttore dell’Undergraduate Program in Management for the Arts Culture and Communication (CLEACC) e direttore del Centro di Ricerca ASK (Art, Science, Knowledge). Dal 2001 è Responsabile del modulo di Economia per il Master in Redattore di Editoria Libraria presso l’Università degli Studi di Milano, Fondazione Mondadori – AIE. Ha maturato esperienze di ricerca e docenza presso University of Pennsylvania, E.M. Lyon, Fordham University, IAE, Edhec (Nizza). Il suo ultimo lavoro monografico in italiano è Bilancio & gestione. Istruzioni per l’uso (Egea, 2010).
Ernesto Ferrero (Torino, 1938) è stato direttore editoriale di Einaudi, Garzanti e direttore letterario di Mondadori. Dal 1998 è direttore del Salone internazionale del libro di Torino. Tra i suoi libri N. (Premio Strega 2000), L’anno dell’Indiano (2001), La misteriosa storia del papiro di Artemidoro (2006), tutti con Einaudi; una biografia di Barbablù, (Einaudi); le Lezioni napoleoniche (Mondadori), il monologo teatrale Elisa (Sellerio), una biografia per immagini di Italo Calvino (Mondadori), I migliori anni della nostra vita (Feltrinelli, 2005), Rhêmes o della felicità (Liaison, 2008) e Primo Levi. La vita, le opere (Einaudi 2007) e Disegnare il vento. L’ultimo viaggio del capitano Salgari (Einaudi, 2011). Per l’infanzia: L’Ottavo Nano (Il Battello a vapore) e Il giovane Napoleone (Gallucci).
Luciano Pasquale nato nel 1950 a S. Sebastiano Curone (AL) da famiglia contadina. Laureato in Scienze Politiche inizia a lavorare nel 1974 come impiegato all’Ufficio Studi dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Piemonte. Dal 1977 al 1982 è responsabile dell’Ufficio Trasporti e Territorio della Federazione Regionale degli Industriali del Piemonte e quindi Direttore dell’Unione Industriali della Provincia di Savona. Per 10 anni Presidente della Fondazione A. De Mari Cassa di Risparmio di Savona, attualmente ricopre gli incarichi di Presidente della Cassa di Risparmio di Savona e di Presidente della Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Savona.
Pier Franco Quaglieni (Torino, 1947) è direttore scientifico della scuola di Alta Formazione storica “Federico Chabod” e direttore generale del Centro “Pannunzio” di cui è stato uno dei fondatori 45 anni fa insieme a Mario Soldati. E’ autore di oltre 500 saggi storici ed è giornalista dal 1968. Scrive su quotidiani e riviste, è decorato di medaglia d’oro di Benemerito della Cultura dal 1994. Fa parte del Comitato Nazionale per le onoranze a Cavour presso il MIbac, fa parte di comitati scientifici di parecchie fondazioni culturali. Ha vinto, tra gli altri, i Premi “Voltaire”, “Cavour Italia”,”Tocqueville”.