L’Italia ha corso grandi rischi e ne corre ancora. Il governo dei tecnici ha sostituito una classe dirigente politica fatta in buona parte da “padreterni” abituati a privilegi, all’abuso del potere, all’impunità. Una casta che ha arrecato danni gravi al decoro e alla credibilità delle istituzioni e, forse, alla stessa democrazia. E ancora di recente sono emersi gravi scandali che hanno allargato ancora di più il distacco tra governanti e governati. Ma i tecnici ce la faranno? Oppure le logiche di casta pervadono anche il loro agire?
Gian Antonio Stella, inviato ed editorialista del Corriere della Sera, dopo essersi occupato di cronaca romana ed interni ed essere stato a lungo inviato nel Nord Est, da molti anni scrive di politica, cronaca e costume. Tra i suoi libri più famosi L’Orda, in cui parla dell’emigrazione italiana all’estero, Schei, un’indagine sul Nordest d’Italia, Negri, froci, giudei & Co. sul razzismo. Autore, con Sergio Rizzo, de “La casta” (oltre 1.300.000 di copie vendute e ben 24 edizioni), ”La deriva” e altri studi sul tema degli sprechi e dei costi della politica, ha contribuito a svelare costumi e pratiche del nuovo potere italiano. E’ vincitore di numerosi e prestigiosi premi tra cui E’ giornalismo.