In una manifestazione come la Festa dell’Inquietudine 2012 che propone una riflessione sul tema “Inquietudine e Potere”, il pensiero e l’azione di Danilo Dolci possono configurarsi come punto costante di ispirazione e riferimento, sempre tesi all’obiettivo di una trasformazione nonviolenta della società, realizzabile mediante la liberazione della persona da tutte le forme di dominio manifesto od occulto.
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